martedì 10 marzo 2020

LA MATERIA OSCURA

    


La scoperta della materia oscura, (chiamata così perché ritenuta invisibile all'occhio umano) ha cambiato il modo in cui gli scienziati vedono l'universo. Ora infatti sostengono che la materia ordinaria (visibile) costituisce soltanto il 5% della materia presente nell'universo mentre la materia oscura è ovunque attraversando incessantemente anche il nostro corpo. In pratica è una specie di impalcatura sulla quale la materia ordinaria si attacca, una specie di scheletro dal quale la materia ordinaria trae sostegno. Anche se non possono vederla hanno la prova della sua esistenza osservandone gli effetti, e cioè la curvatura dello spazio tempo dovuta alla sua gravità.
    La cosa divertente ed interessante è che Carlos Castaneda in uno dei suoi libri racconta una conversazione avuta con uno dei suoi maestri. In quell'occasione Don Genaro gli disse che la gente chiama magia le cose che non capisce. Gli spiegò che quando lui volteggiava in aria le persone credevano che stesse volando ma in realtà lui si spostava usando le "linee del mondo" come punti di appoggio, come fossero state delle liane. Il fatto è che lui poteva vederle mentre gli altri no e perciò ai loro occhi sembrava magia.
     Mi sembra evidente che Don Genaro e gli odierni scienziati stanno parlando della stessa cosa, cioè la materia oscura, gli scienziati la chiamano "impalcatura", Don Genaro le chiamava le "linee del mondo". C'è però una differenza sostanziale: gli sciamani ci insegnano che con il dovuto addestrarmento gli esseri umani possono riuscire non solo a vedere la materia oscura, ma anche ad utilizzarla.
La grande notizia è che molti scienziati e genetisti di tutto il mondo stanno lavorando per trovare il modo di riattivare negli esseri umani tutte quelle funzioni che ci renderebbero di fatto pressocché immortali. Il punto è che il nostro DNA presenta delle grandi porzioni inattive, delle zone praticamente atrofizzate. Alcuni scienziati ritengono che tali porzioni non servano a nulla anche se non ha senso pensare che la natura crei delle cose inutili, altri scienziati, per fortuna, non la pensano così, loro sostengono che la presenza di quelle parti di DNA atrofizzate rappresentino la prova che non c'è stata un'evoluzione, bensì un'involuzione ed il loro lavoro consiste nel trovare il modo di riattivarle.
     Non è difficile immaginare quali strabilianti poteri potremmo recuperare riparando il nostro DNA. Penso che questa sia un'epoca decisiva per la nostra evoluzione, come ha detto Hawking: "L'epoca della svolta".